Il grande inganno di Davos

Internazionale.it, 22.01.2013 – Domani, 23 gennaio, nella cittadina svizzera di Davos comincia la nuova edizione del Forum economico mondiale (Wef), dove capi di stato e manager si incontrano per discutere dell’economia mondiale.

Più di 2.500 uomini e donne da più di cento paesi arriveranno a Davos per discutere la necessità di adottare “flessibilità e dinamismo”, scrive Will Hutton sull’Observer. Questa riunione di pezzi grossi al Forum economico mondiale dovrebbe essere la via d’uscita dalla crisi. Ma questo non ha senso, secondo Will Hutton. Il capitalismo occidentale, e forse quello mondiale sono su un binario morto. Ma se la migliore risposta è “flessibilità e dinamismo” i delegati farebbero meglio a restare a casa. In ogni caso, per tutti i leader che parteciperanno al meeting di Davos, la crisi economica è pura astrazione. -> all’articolo

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