Vajont, 50 anni dopo la strage. Lassù qualcuno soffre ancora

Am 9. Oktober jährt sich die Staudammkatastrophe am Vajont zum 50. Mal. 1.910 Opfer menschlicher Überheblichkeit.

Il Fatto Quotidiano, 06.10.2013 – Il capitolo non può chiudersi, perché non c’è niente da chiudere finché ci saranno persone che da allora non dormono la notte, provati da una tragedia voluta e consumata in nome della nazionalizzazione dell’energia elettrica –
di Emiliano Liuzzi

Erano le 22 e 53 minuti. Morirono 1910 persone, quella sera. Gente di scorza dura, montanari di un Veneto che non è mai stato veneziano né navigante. -> all’articolo

Dieser Beitrag wurde unter Artikel, italiano veröffentlicht. Setze ein Lesezeichen auf den Permalink.

Die Kommentarfunktion ist geschlossen.