PM Grüne: Ausfahrt Südumfahrung – Klarstellung ¦ Uscita circonvallazione sud – precisazione

Auf der Website der Gemeinde wird in einem Artikel vom 5. April die Aussage des Bürgermeisters wiedergegeben, im August 2009 seien keine Prioritäten bezüglich der beiden Äste des Ausfahrtsprojekts gesetzt worden, dies habe der Gemeinderat jetzt nachgeholt.

Die Fakten sehen etwas anders aus: In der Sitzung am 24.8.2009 wurde der ursprünglich vom Bürgermeister forcierte Vorschlag, dem Ast Richtung Bruneck den Vorzug zu geben, am Ende bei null Jastimmen, 24 Enthaltungen und 5 Neinstimmen mehr als deutlich verworfen. Der Antrag, den Ast Richtung Reischach vorzuziehen, erhielt hingegen 13 Jastimmen bei einer Neinstimme und 15 Enthaltungen. Das Gesamtprojekt wurde mit 25 Jastimmen und 4 Neinstimmen befürwortet.
Damit sprach sich der Gemeinderat nicht nur für die gesamte Ausfahrt aus, sondern auch klar gegen die Hypothese, den Brunecker Ast vor dem Reischacher Ast zu bauen. Aus dem Verlauf der Wortmeldungen ging klar hervor, dass eine deutliche Mehrheit auf keinen Fall riskieren wollte, dass der Reischacher Ast durch ein Vorziehen des Brunecker Astes ins Unbestimmte verzögert würde.

Genau das hat nun aber eine unübliche Mehrheit aus 12 SVP-Stimmen sowie den Stimmen von Freiheitlichen, Polo, PD und UDC am 28. Februar gemacht und damit die Entscheidung von 2009 über den Haufen geworfen. Dem Verkehrsfluss Richtung Stadtzentrum wurde damit Priorität vor den Bedürfnissen der betroffenen Bevölkerung längs der Reischacher Straße gegeben, die seit August 2009 fest mit der Einhaltung des Beschlusses gerechnet hatte.

Wir können nur nochmals betonen, dass wir mit diesem Vorgehen absolut nicht einverstanden sind und weiterhin nicht nachvollziehen können, warum ausgerechnet für dieses Projekt das Geld fehlen sollte, angesichts vieler weitaus diskutablerer Straßenprojekte, die vom Land vorangetrieben und zur Gänze finanziert werden. Die Verhandlungen mit der Landesverwaltung sind alles andere als transparent verlaufen und lassen weiterhin Zweifel darüber offen, welche Einflussnahmen hinter dieser Entscheidung effektiv stehen.

Bruneck, 6.4.2011
Für die Grüne Ratsfraktion
Hanspeter Niederkofler

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Uscita dalla circonvallazione sud: precisazione

Sul sito web del Comune in un articolo del 5 aprile si riporta la dichiarazione del Sindaco che nell’agosto 2009 non sarebbero state definite priorità riguardo ai due rami del progetto di svincolo e solo ora il Consiglio comunale avrebbe compiuto questa scelta.

I fatti sono un po‘ diversi. Nella riunuione del 24/8/2009 la proposta, originariamente favorita dal Sindaco, di dare la precedenza al ramo verso Brunico è stata bocciata chiaramente con zero voti a favore, 24 astensioni e 5 voti contrari. La proposta di dare la priorità al ramo verso Riscone ottenne invece 13 voti a favore con un voto contrario e 15 astensioni. Il progetto complessivo è stato approvato con 25 voti a favore e 4 contrari.
Il Consiglio comunale si espresse quindi non solo per il progetto nel suo complesso, ma anche chiaramente contro l’ipotesi di costruire il ramo per Brunico prima di quello per Riscone. Dagli interventi si desume chiaramente che una netta maggioranza non voleva rischiare in nessun caso di ritardare il ramo di Riscone a tempo indeterminato dando la precedenza a quello di Brunico.

Esattamente questo è stato però fatto il 28 febbraio da una maggioranza insolita di 12 voti SVP e dei voti di Freiheitlichen, Polo, PD ed UDC, capovolgendo la decisione del 2009. Si dà la precedenza al flusso di traffico verso il centro della città, a scapito delle esigenze della popolazione lungo via Riscone, che dall’agosto 2009 aveva confidato nell’attuazione della decisione presa.

Possiamo solamente ribadire che disapproviamo assolutamente questo modo di procedere e tuttora non ci risulta comprensibile come mai proprio per questo progetto dovessero mancare i fondi, di fronte a molti progetti stradali ben più discutibili che vengono portati avanti dalla Provincia, finanziandoli interamente. Le trattative con l’Amministrazione provinciale sin dall’inizio erano tutt’altro che trasparenti e lasciano tuttura dei dubbi su quali ingerenze vi siano effettivamente dietro questa decisione.

Brunico, 6/4/2011
Per il Gruppo consiliare Verde
Hanspeter Niederkofler

 

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