Gsies: So 26.2. Bürgerbefragung zum neuen Mobilfunkumsetzer ¦ Consultazione pubblica su una nuova antenna per la telefonia mobile

Verbraucherzentrale Südtirol / Centro Tutela  Consumatori Utenti

Am letzten Freitag konnten sich die Bürger des Gsieser Tals neueste Informationen zum Thema des hochfrequenten Elektrosmogs im Laufe eines Bürgerabends einholen. Hauptreferent war Dr. Gerd Oberfeld von der Sanitätsdirektion Salzburg. In Südtirol ist dieser kein Unbekannter: er wurde u.a. 2005 von der Landesverwaltung mit der wissenschaftlichen Leitung des postgradualen Lehrganges Umweltmedizin betraut. Sein Spezialgebiet sind die Auswirkungen elektromagnetischer Felder auf den Menschen, er gilt als führender Experte in Europa und ist Berater der EU. In St. Martin trug er aus ärztlicher Sicht zunächst vor, warum auch eine geringe Mobilfunkstrahlung durch Umsetzer weit unter den Grenzwerten für die Gesundheit schädlich ist. Die 24-stündige Dauerbestrahlung durch die Umsetzer bedeute: Dauerstress für unsere Zellen – mit kurzfristigen Schädigungen vor allem für geschwächte Personen und mit Langzeitschädigungen für viele. Dann entwickelte er für das Gsieser Tal ein beeindruckendes Konzept.
Das Gsieser Tal als touristisches Juwel: heute ist dort kein Durchgangsverkehr mit Lärm und Abgasen, keine Hochspannungsleitung, geringe Pollenbelastung, fast kein Elektrosmog. Das sind touristische Trümpfe, die gestresste Stadtmenschen immer mehr im Urlaub suchen. Die Dorfgemeinschaft, so Oberfeld, sollte sich einigen, diese Umweltqualität zu erhalten, für die Talbewohner und die Touristen.

Schnelles Internet ohne Gesundheitsgefährdung ist bald Realität: die Leerrohre für Glasfaser sind im Tal gelegt und bis spätestens 2013 können alle Haushalte angeschlossen sein. Und für die abgelegenen Höfe gibt es auch eine Lösung, sie können über Satellit angeschlossen werden.
Optimierter Handyempfang: Mit Computersimulationen stellte Dr. Oberfeld die aktuelle und zukünftige Strahlenbelastung im Tal dar, wenn ein zweiter Umsetzer käme. Er warnte: Ein zweiter Umsetzer würde die Elektrosmogbelastung erhöhen. Sie würde dann in Bereiche steigen, die die Gesundheit gefährden. Mit einer zweiten Computersimulation bewies Dr. Oberfeld: Durch Änderungen am Umsetzer in Pichl kann der Mobilfunkempfang im ganzen Tal optimiert und auch die Strahlung in Pichl reduziert werden: Alle gewinnen! Der Umsetzer in St. Magdalena sei unnötig und schädlich, er darf nicht kommen, so Dr. Oberfeld.

Somit brauchen Befürworter und Gegner einer neuen Antenne in Gsies nicht mehr streiten: die vorgeschlagene Lösung stellt für alle einen Gewinn dar.

Trotzdem wird am Sonntag, 26. Februar über eine neue Antenne in St. Magdalena abgestimmt. Wir sind überzeugt, dass nun ein NEIN allen leicht fallen wird.
Durch ein NEIN entscheidet man sich nämlich:

  • für die Einführung des schnellen Internets und die Zukunftssicherung durch die Glasfaser – Anbindung
  • für das Internet über Satellit für Außenhöfe
  • für eine elektrosmogarme Umgebung
  • für den Schutz unserer Gesundheit und Natur
  • für den Erhalt der Naturbelassenheit des Tales
  • für ein zukunftsfähiges Tourismuskonzept

——

Domenica 26 consultazione pubblica a Casies:
si vuole davvero una nuova antenna per i cellulari?

Lo scorso venerdì gli abitanti della Val Casies hanno potuto raccogliere di prima mano tutte le informazioni più attuali riguardo all’inquinamento elettromagnetico di alta frequenza, grazie ad una serata informativa organizzata a San Martino. Ospite d’eccezione il Dott. Gerd Oberfeld, della Direzione Sanitaria del Land Salisburgo. Già noto nella nostra provincia per aver tra l’altro coordinato nel 2005 la formazione scientifica del personale sanitario in materia di medicina ambientale, questo esperto di fama internazionale studia nello specifico le ripercussioni dei campi elettromagnetici sull’organismo umano, offrendo la propria consulenza anche alle Autorità dell’Unione Europea. Nell’incontro della scorsa settimana egli ha prima di tutto evidenziato come la salute umana possa essere danneggiata dalle radiazioni della telefonia mobile anche al di sotto dei limiti previsti per legge: il funzionamento continuo delle stazioni radiobase (antenne per i cellulari) provoca uno stress senza sosta per le cellule del nostro organismo, particolarmente grave quando abbiamo a che fare con persone già debilitate. La presenza dell’esperto in Valle di Casies è però soprattutto servita per abbozzare uno scenario di grande interesse:
La Valle di Casies come gioiello del turismo altoatesino. Già oggi essa non soffre del traffico ormai presente dappertutto, non vi sono né smog né rumore, e neppure tralicci dell’alta tensione. L’inquinamento elettromagnetico è vicino allo zero, non vi sono polveri sottili e neppure eccesso di pollini. Condizioni di eccellenza per il turismo, tanto da attirare sempre più persone in fuga dallo stress delle città. La comunità della valle, consiglia Oberfeld, dovrebbe rendersi conto di queste ricchezze, e mostrarsi solidale nella ricerca del bene comune, per gli abitanti come per i turisti.

Ormai esistono tutte le premesse per disporre presto di collegamenti internet veloci senza radiazioni: la fibra ottica sta arrivando, e in valle sono già organizzate le diramazioni verso i centri abitati. Le poche realtà davvero isolate possono connettersi attraverso i servizi satellitari.
Possibile anche il miglioramento dei servizi di telefonia mobile: il Dott. Oberfeld ha presentato simulazioni molto accurate dell’inquinamento presente oggi e di quello che potrebbe seguire alla installazione di un nuovo impianto. Quest’ultimo porterebbe ad un sensibile aumento dell’inquinamento, avverte l’esperto, andando a minacciare la salute degli abitanti. Intervenendo invece sull’impianto già esistente a Pichl sarebbe possibile un miglioramento generale per l’intera vallata e un’attenuazione dei valori più marcati oggi rilevabili in loco. Questa ottimizzazione tecnica porterebbe vantaggi a tutti! Un ripetitore a Santa Maddalena sarebbe invece inutile e pericoloso.
La soluzione proposta dal Dott. Oberfeld concilia le esigenze inizialmente contrapposte dei due gruppi di abitanti che hanno chiesto una consultazione popolare nella Valle. Ora essi ne escono entrambi vincitori, anche se la consultazione ormai si terrà domenica 26 febbraio.

Siamo convinti che il NO degli abitanti sarà chiaro. Con ciò essi si esprimeranno:

  • per realizzare internet veloce senza inquinamento, grazie alla fibra ottica
  • per connettere alla rete anche i masi più lontani attraverso il satellite
  • per un ambiente a basso inquinamento elettromagnetico
  • per la ricchezza dell’ambiente in tutta la valle e per un turismo capace di futuro.
Dieser Beitrag wurde unter italiano, Pustertal abgelegt und mit , , verschlagwortet. Setze ein Lesezeichen auf den Permalink.

Eine Antwort auf Gsies: So 26.2. Bürgerbefragung zum neuen Mobilfunkumsetzer ¦ Consultazione pubblica su una nuova antenna per la telefonia mobile

  1. forumonline sagt:

    Saubere Arbeit und sehr einleuchtend!
    Bleibt zu hoffen, dass nicht Hinterzimmerinteressen die Abstimmung beeinflussen.