TTIP: geht die Gemeinde nichts an? ¦ non riguarda il Comune?

PM Grüne, 22.05.2015 – In der Gemeinderatssitzung am 20. Mai hat die Ratsmehrheit aus SVP und Polo di Brunico einen Beschlussantrag der Bürgerliste Bruneck zum Freihandelsabkommen TTIP durch Stimmenthaltung versenkt. Dabei hatte sie inhaltlich nichts entgegenzusetzen. Kein Gemeinderat der Mehrheit hat sich zu Wort gemeldet, nur der Bürgermeister erklärte, den Text des Beschlussantrags an den EU-Abgeordneten Dorfmann weitergeleitet und von ihm die Aussage erhalten zu haben, dass er sich durchaus für die darin enthaltenen Anliegen einzusetzen gedenke. Man möge aber aufhören, den Gemeinderat ständig mit Fragen zu beschäftigen, die nicht in seiner direkten Zuständigkeit liegen, sondern sich mehr um „Sachthemen“ in Bruneck kümmern, man werde sonst zum „Debattierclub“.

Nun hat aber TTIP sehr konkrete Auswirkungen auf das tägliche Leben und die Wirtschaft in unserer Region, auch auf die Gemeinde, man denke nur an die kommunalen Dienstleistungen. Wenn grundlegende Interessen der Bevölkerung und der lokalen Wirtschaft in Frage stehen, hat der Gemeinderat als territoriale, gewählte Volksvertretung sehr wohl das Recht und auch die Aufgabe, seine Meinung zu äußern und den zuständigen Vertretungen zu übermitteln. Das ist elementare politische Arbeit und sicherlich keine Zeitverschwendung.

Was die Frage anbelangt, womit der Gemeinderat so seine Zeit verbringt, so hätten wir da auch einiges anzumerken. Seine Zuständigkeiten sind in letzter Zeit immer mehr beschnitten worden, so gut wie alles wird im Ausschuss entschieden und dieser überanstrengt sich nicht unbedingt mit der Einbeziehung des Gemeinderates in die Diskussion. Wenn dann die Minderheit einmal einen Vorschlag bringt, wird er meist versenkt, weil man „das eh schon vorhat“ oder eben weil „der Gemeinderat da sowieso nichts machen kann“. Wie sollen wir uns also verhalten? Keine allgemeinen Fragen aufwerfen, damit wir nicht in einen „Debattierclub“ ausufern? Das Abnicken der Ausschussvorlagen durch die Mehrheit möglichst reibungslos zulassen und bei Präsentationen ein paar artige Fragen stellen? Ein bisschen unbefriedigend für eine gewählte Volksvertretung.

Die Ratsmehrheit hat jedenfalls nicht die beste Figur abgegeben, sie machte eher den Eindruck, ungefähr null Ahnung davon zu haben, was TTIP und ähnliche Ansinnen für uns alle bedeuten. Nicht ein Gemeinderatsmitglied der Mehrheit hat sich die Freiheit genommen, nicht nach Parteivorgabe zu stimmen. Wo man doch sonst kaum eine Gelegenheit auslässt, von Regionalität, lokalen Wirtschaftskreisläufen, Nachhaltigkeit usw. zu reden. Und sich über mangelnde lokale Autonomie zu beschweren.

22.05.2015
Hanspeter Niederkofler
Sprecher Grüne Fraktion im Gemeinderat Bruneck

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TTIP: non riguarda il Comune?

Nella riunione del Consiglio comunale del 20 maggio la maggioranza SVP-Polo di Brunico ha affossato, astenendosi, una mozione della Lista Civica di Brunico riguardante l’accordo di libero scambio TTIP. Questo nonostante non abbia avuto niente da obiettare in merito. Nessun consigliere della maggioranza ha preso la parola, solo il Sindaco ha dichiarato di aver trasmesso il testo della mozione all’europarlamentare Dorfmann, che avrebbe affermato di volersi impegnare per le richieste contenute nella mozione. Ha proseguito però con l’invito a smetterla di occupare il Consiglio comunale con tematiche che non sono nella sua diretta competenza, ma di concentrarsi su “temi concreti” riguardanti Brunico, altrimenti si diventerebbe un “club per dibattiti”.

Ora il TTIP ha ripercussioni molto concrete sulla vita quotidiana e l’economia del nostro territorio, anche sul Comune, basti pensare ai servizi comunali. Quando si mettono in questione interessi fondamentali della popolazione e dell’economia locale, il Consiglio comunale come rappresentanza territoriale eletta ha il diritto e anche il compito di esprimere la sua opinione e di trasmetterla alle rappresentanze competenti. Si tratta di un’azione politica elementare e sicuramente non di una perdita di tempo.

Per quanto riguarda poi il modo in cui il Consiglio comunale passa il suo tempo, anche noi avremmo qualche osservazione da fare. Le sue competenze sono state sempre più ridotte, praticamente tutto viene deciso in Giunta e questa non mostra sforzi eccessivi nel coinvolgere il Consiglio nella discussione. Se poi la minoranza arriva con qualche proposta, il più delle volte viene affossata perché “tanto lo stiamo già per fare” oppure perché “tanto il Consiglio comunale non può farci nulla.” Come dovremmo comportarci allora? Non aprire questioni generali per non sfociare in un “club per dibattiti”? Agevolare senza troppi intoppi la ratifica delle proposte della giunta da parte della maggioranza e porre qualche educata domanda quando viene presentato qualcosa? Decisamente poco soddisfacente per una rappresentanza popolare eletta.

La maggioranza in Consiglio in ogni caso non ha fatto la figura migliore, si aveva l’impressione che il grado d’informazione su cosa significhino TTIP & Co. per tutti noi sia più o meno uguale a zero. Non un singolo membro di maggioranza del Consiglio si è preso la libertà di non seguire l’indicazione di voto del suo partito. Quando altrimenti non si perde occasione per parlare di regionalità, circuiti economici locali, sostenibilità ecc. E per lamentarsi della ridotta autonomia locale.

22/05/2015
Hanspeter Niederkofler
Capogruppo Verdi nel Consiglio comunale di Brunico

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