Repubblica.it: Il Commercio equo si mobilita con una nuova campagna nazionale

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La campagna „Avevate ragione voi!“ vuole sottolineare la capacità del fair trade di aver sollevato delle domande e di aver fornito anche delle risposte percorribili. Nelle botteghe del Commercio Equo e Solidale si contribuisce alla costruzione di un modello economico diverso fondato sull’economia reale e non su quella di carta.

ROMA – Al via in più di 250 botteghe del commercio equo e solidale „Avevate ragione voi!“ la nuova campagna di AGICES 1, l’Associazione di categoria del fair trade italiano, dedicata ai milioni di consumatori responsabili che in questi anni hanno creduto nelle proposte e nelle finalità del movimento che propone un commercio più equo, sostenibile e solidale rispettoso dei diritti dei produttori del Sud del mondo e dell’ambiente.

Avete fatto la scelta giusta„. „Voi che frequentate le nostre botteghe avete fatto la scelta giusta: il Commercio Equo e Solidale con tutti voi si impegna da 30 anni per realizzare l’equità nell’economia, a partire dal Sud del mondo. Con le proposte concrete non con gli slogan“. La nuova campagna di sensibilizzazione che l’AGICES lancia oggi, 5 marzo, nelle circa 250 botteghe del mondo che aderiscono all’iniziativa, è un ringraziamento ufficiale a tutti i cittadini che da 30 anni – quando è nato il fair trade italiano – sostengono il movimento che promuove un commercio più giusto e sostenibile con i piccoli coltivatori e artigiani di Africa, Asia e America Latina. La campagna, ideata e organizzata da AGICES, è appoggiata da tutti gli Importatori iscritti al registro dell’Associazione, oltre che da Altreconomia 2 e dall’Associazione Botteghe del Mondo 3.

A Bressanone, 32 anni fa. Nel 1980 apriva a Bressanone (BZ), la prima Bottega del Mondo, un punto vendita di prodotti importati da progetti del Sud del mondo secondo criteri di equità e giustizia sociale, oltre che un luogo di incontro e riflessione sull’economia sostenibile. Da quel giorno – sono passati ormai trent’anni – il movimento italiano del Commercio Equo mette in luce le criticità del sistema economico internazionale ed elabora strumenti concreti per superarle. La campagna „Avevate ragione voi!“ è dedicata ai milioni di persone che hanno creduto nelle proposte, nei progetti e nelle finalità del fair trade e le hanno sostenute frequentando le Botteghe che negli anni si sono moltiplicate su tutto il nostro territorio, arrivando oggi a più di 350.

Le ragioni della campagna. Il Movimento equo e solidale solleva da sempre la questione dell’insostenibilità del sistema economico internazionale, così come si è organizzato negli ultimi decenni: l’eccessiva finanziarizzazione dell’economia, le condizioni di lavoro a basso costo nei paesi del Sud del mondo, lo sfruttamento delle risorse e lo sfregio dell’ambiente. E ancora: la questione dell’insostenibilità del debito, lo strapotere dell’economia sulla politica, il ruolo delle imprese multinazionali, il rischio della privatizzazione delle risorse. Tutti contenuti che sono tra le cause della condizione di difficoltà economica che oggi tocca anche il nostro Paese.

Chi ha creduto in questo modello. Al tempo stesso, il movimento ha anche creato degli strumenti concreti e pratici per contribuire a superarle. Per questo i milioni cittadini, che fino ad oggi hanno frequentato le botteghe del mondo e hanno creduto in questo modello alternativo di sviluppo economico – dice Alessandro Franceschini, presidente AGICES – possono dire „Avevamo ragione noi!“. La campana „Avevate ragione voi!“ vuole semplicemente sottolineare la capacità del fair trade di aver sollevato delle domande e di aver fornito anche delle risposte percorribili – ha aggiunto – chi entra in una Bottega del Commercio Equo e Solidale contribuisce infatti alla costruzione di un modello economico profondamente diverso da quello che ci ha portato a questa situazione di difficoltà. Fondato sull’economia reale e non su quella di carta. Sul bene comune e non sul profitto di pochi. Sul rispetto dei produttori e non sul loro sfruttamento. Sul consumo critico – ha concluso – e sul rispetto dell’ambiente e delle culture.

Appuntamento a Fabriano, il 5 maggio. La campagna di sensibilizzazione si svilupperà nella primavera 2012 con degli „angoli“ informativi nelle Botteghe, che distribuiranno oltre 30mila cartoline, con una promozione via web e con la promozione sul mensile e sul sito di Altreconomia (www. altreconomia. it). Si concluderà poi con un convegno sul tema il 5 maggio a Fabriano, ai margini della 25° Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale.

Cos’è l’AGICES, il rapporto 2011. Con i suoi 90 Soci distribuiti in 16 Regioni italiane, AGICES rappresenta un movimento con un’eccezionale presenza sul territorio. Una rete che si avvale di più di 250 Botteghe del Mondo: punti vendita di prodotti del Commercio Equo e Solidale, ma anche luoghi di informazione che presidiano la relazione con i cittadini, le Istituzioni e la società civile, dando concretezza ai principi e ai volti del fair trade. Il Rapporto Annuale AGICES 2011, giunto alla sua seconda edizione è la prima e unica produzione in Italia di dati – relativi al 2009 – provenienti da un sistema di monitoraggio del Commercio Equo e Solidale, che permette di avere una fotografia di questo movimento anche al di là dei volumi di vendita: ampio spazio è dedicato al lavoro, alle attività di sensibilizzazione e alle relazioni con i produttori del Sud del Mondo.

05 marzo 2012

AGICES — http://www.agices.org/it/
Altreconomia — http://www.altreconomia.it/site/
Associazione Botteghe del Mondo — http://www.assobdm.it/modules/news/

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