Salviamo il paesaggio, 31.10.2013 – In generale un cittadino, quando parla di suolo, lo concepisce come qualcosa di inerte, fastidioso e sporco. Non pensa di essere di fronte alla “vita” nella sua accezione più completa.
Il suolo respira, mangia, parla, evolve, collabora, cresce e sa come razionalizzare il tempo. -> all’articolo